Neuroscienze per genitori

Proviamo a riflettere su un foglio di carta sulle seguenti domande:

1. Immagina un amico o un parente che sta attraversando un momento difficile: potrebbe aver appena fallito un esame o aver commesso un grave errore.
   • Immaginiamo di capire le complesse cause che hanno portato a quell’errore o fallimento e, mossi da un grande affetto nei suoi confronti,
   • Immaginiamo che stiamo cercando di dire qualcosa per farlo sentire meglio e per aiutarlo a ritrovare una prospettiva su quell’episodio.
   • Cosa gli/le diresti?
   • Quale tono di voce o atteggiamento useremmo?

2. Ora cerchiamo un ricordo di alcuni dei nostri gravi errori o senso di fallimento riguardo a qualcosa.
   • Rievocando quell’episodio, proviamo a ricordare quali emozioni abbiamo provato e quali pensieri ci sono passati per la mente.
   • Nel tentativo di reagire, come abbiamo parlato con noi stessi?
   • Che tono di voce abbiamo usato verso noi stessi?

3. Il tono e le parole usate con il nostro amico sono le stesse che usiamo quando stiamo male? Se non sono uguali, perché pensiamo che siano diversi?